Lo scorso Gennaio, la Sindaca Raggi aveva annunciato uno “scatto di reni” sulle piste ciclabili con la creazione di 150 km di nuovi percorsi, definiti però “temporanei” (*vedi articolo su Roma Today, link in fondo alla pagina).
C’eravamo chiesti subito il significato di quel riferimento alla temporaneità ma mai avremmo immaginato!
Dopo aver visto le prime realizzazioni, gli Ambientalisti Liberal smentiscono, anche da un punto di vista professionale, quanto sta facendo in questi mesi la giunta Raggi, ultima trovata d’immagine, nella speranza di riguadagnare qualche consenso prima delle elezioni.
Quando si parla di pista ciclabile, si parla di un’infrastruttura di mobilità ben precisa, che rispetta canoni progettuali consolidati sia a livello tecnico che normativo, in Italia come nel resto del mondo.
Spacciare come pista ciclabile “una serie di strisce di vernice sul lato della carreggiata stradale asfaltata” equivale a una presa per i fondelli di tutti ma soprattutto un raggiro per il ciclista, illuso di trovarsi su un percorso fatto per lui salvo poi ritrovarsi come un funambolo messo su una corda ma senza rete di protezione. La pista ciclabile vera, deve avere innanzitutto una netta distinzione dall’infrastruttura viaria dedicata ai mezzi motorizzati; è una cosa a se, distinta e separata; deve essere dotata di barriere di protezione per impedire alle auto sia di parcheggiare che di sbandare investendo il ciclista; deve essere dotata di una pavimentazione idonea e specifica, concepita per la percorrenza con mezzi leggeri e predisposta per l’eliminazione veloce dei ristagni d’acqua; deve essere corredata di un peculiare impianto di illuminazione diverso da quello delle strade normali, ecc.
Ma tutto questo i “grandi” tecnici della giunta Raggi non lo sanno o fanno finta di non saperlo. Così le “finte piste ciclabili” si moltiplicano, le carreggiate si restringono, le auto sembrano parcheggiate in mezzo alla strada, il traffico rallenta o si intasa, l’inquinamento e i tempi di percorrenza aumentano. Insomma un risultato opposto a quello prefissato per l’implementazione della mobilità dolce. Brava Raggi! Brava!
(*): https://www.romatoday.it/motori/mobilita-sostenibile/piste-ciclabili-ciclopolitana-cosa-e.html
Matteo Guccione
Maggio 2021