Nasce l’asse europeo della Lead Fast Reactor Technology

Convegno Ambientalisti Liberal, 27 settembre 2023

Sala Capitolare Piazza della Minerva, 38 Roma
“Linee generali di un nuovo Piano Energetico Nazionale (PEN)”

Dott. Ing. Giovanni PINO

Produzione di Energia elettrica da fonti rinnovabili e da nucleare di nuova generazione.
La rivalutazione della produzione di energia elettrica con mini/micro centrali nucleari modulari

 

Dopo circa un mese e mezzo dal Convegno degli Ambientalisti Liberal presso la Sala Capitolare del Senato finalmente nasce un asse europeo della Lead Fast Reactor Technology composto dai cinque Leader nella tecnologia dei metalli liquidi pesanti, che insieme puntano alla realizzazione degli Small Modular Reactors: 

 Ansaldo Nucleare, ENEA, Raten, Sck Cen e Westinghouse hanno siglato un Memorandum of Understanding per dare una spinta decisiva all’implementazione dei Lead-Cooled Small Modular Reactors (Piccoli Reattori modulari veloci raffreddati al piombo). Trattasi quindi dei piccoli Reattori veloci modulari basati sulla la tecnologia dei metalli liquidi pesanti. Questi reattori di 4° generazione utilizzano lo spettro neutronico veloce e permettono di ricavare combustibile anche dai rifiuti radioattivi esausti degli attuali reattori,  

Con questo accordo, si sviluppa il campione europeo della Lead Fast Reactor Technology, un cluster di enti che uniscono le loro competenze ineguagliabili in Europa in un settore che nessun altro può rivendicare. Con circa 300 anni combinati di sviluppo del mercato, i Partner hanno l’obiettivo di consolidare questa promettente tecnologia, facilitandone l’impiego su scala commerciale.

La firma è avvenuta alla presenza di Alexander De Croo, Primo Ministro del Belgio, Klaus Iohannis, Presidente della Romania e rappresentanti delle ambasciate italiana e degli Stati Uniti in Belgio. Questa collaborazione rende l’energia nucleare sostenibile una componente chiave della transizione energetica globale.

  • AMR (Advanced Modular Reactor)

Reattori nucleari veloci, raffreddati con metalli liquidi pesanti tipo sodio (SFR) o piombo (LFR), che possono utilizzare anche combustibili esausti

per maggiori informazioni riportiamo il link:

Nucleare: collaborazione tra Italia, Belgio, Usa e Romania per i piccoli reattori modulari

 

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